Cancro alla vescica

Il cancro alla vescica è tra i cinque tumori più comuni negli uomini. È un tipo di cancro che si verifica soprattutto in età avanzata. In molti casi, i primi sintomi del cancro alla vescica, come l'ematuria, portano a una diagnosi precoce, migliorando le possibilità di trattamento e di sopravvivenza del paziente.

LifEscozul® - Bladder Cancer

Come per la maggior parte dei tumori, il fumo è un fattore di rischio importante, così come alcune malattie croniche della vescica e una storia familiare di cancro alla vescica.

Il trattamento convenzionale offre opzioni di chemioterapia e radioterapia, così come la chirurgia, che può essere estesa fino a portare alla rimozione completa della vescica a seconda di quanto è avanzata la malattia. La sopravvivenza del paziente dipende in gran parte dallo stadio del cancro al momento della scoperta, così come il suo tipo istologico, che determina il suo comportamento più o meno aggressivo. Gli obiettivi di questi trattamenti dipendono da quanto è avanzato il cancro.

Escozul® può essere somministrato insieme a qualsiasi trattamento convenzionale. Escozul® cerca di lavorare non solo sul cancro ma anche sulla qualità di vita del paziente. I suoi effetti analgesici e antinfiammatori contribuiscono a migliorare la qualità della vita in circa il 65-75% dei pazienti trattati. Attraverso il suo effetto antitumorale, a seconda dello stadio, ci si aspetta uno dei seguenti risultati: poter rallentare la progressione della malattia, fermare la crescita del tumore, ridurre la dimensione delle lesioni o eliminare le lesioni tumorali.

È importante sottolineare che Escozul® non è considerato una cura per il cancro, è una medicina naturale che converte questa malattia mortale in una malattia cronica controllata, offrendo anche una qualità di vita.

Risultati in casi diversi

Cancro alla vescica con metastasi ossee multiple. Paziente: C.A.M. Età: 54

Un paziente con diagnosi di cancro alla vescica di alto grado con metastasi ossee multiple è in remissione.

C.A.M. è un paziente di 54 anni, venuto da noi nel gennaio 2018 con una diagnosi di carcinoma uroteliale di alto grado della vescica con metastasi ossee, è dichiarato libero dalla malattia.

Riassunto del caso:

C.A.M è un paziente di 54 anni, che è venuto da noi nel gennaio 2018 con una diagnosi di carcinoma vescicale di alto grado.

Quando abbiamo ricevuto la documentazione medica siamo stati in grado di confermare che si trattava di un carcinoma uroteliale infiltrante di alto grado della vescica, che era stato sottoposto a un intervento chirurgico ed era stato trattato con chemioterapia e immunoterapia. Aveva metastasi ossee nel tetto acetabolare e nel ramo ischiopubico sinistro, apparse nonostante i trattamenti sopra menzionati, e anche lesioni multiple nell'osso iliaco sinistro, che aumentavano di numero. La parete della vescica ha mostrato un ispessimento di 6 mm. Ci ha detto che era molto stanca e che cominciava a notare un deterioramento fisico.

Una volta che il caso è stato analizzato dai nostri specialisti, abbiamo informato la figlia della paziente su cosa aspettarsi Escozul® e le possibilità di ottenere un buon risultato. I carcinomi di alto grado si comportano spesso in modo aggressivo e la loro progressione non può sempre essere arrestata o invertita.

Ogni dose di Escozul® è personalizzato, specifico per il tipo e l'aggressività del tumore. Queste dosi possono cambiare nel tempo secondo i risultati osservati nel paziente. Questo richiede una comunicazione efficace tra il paziente e il nostro team medico per permetterci di fare le raccomandazioni appropriate su diversi aspetti. Se il paziente o i membri della famiglia non mantengono una comunicazione fluida con noi, allora i risultati con il paziente non saranno buoni come dovrebbero essere Escozul® non sarà come previsto.

C.A.M. ha iniziato il trattamento con Escozul® nel gennaio 2018. Era in attesa di un cambiamento nel suo trattamento di chemioterapia.

Sviluppi attuali, monitoraggio e risultati:

Il signor C.A.M. è stato in comunicazione con il nostro team medico informandolo dei vari cambiamenti notati durante il trattamento.

Alla fine di febbraio 2018, ci ha detto di aver finalmente ricevuto una chemioterapia con un farmaco diverso e anticorpi monoclonali, a causa della scarsa risposta al trattamento precedente. Ha anche indicato che si sentiva meglio fisicamente e che il dolore all'anca sinistra era diminuito significativamente.

A luglio 2018, ha commentato che: "il mio recupero è stato molto evidente e persino sorprendente secondo il parere del mio medico oncologo e dei tecnici che hanno eseguito gli studi PET-CT. Indica che il dolore all'anca è quasi completamente scomparso, con solo un fastidio occasionale in certe posizioni.

C.A.M. ci ha detto che nell'aprile 2018 la PET-CT non aveva trovato tracce di attività tumorale.

La scansione PET-CT di luglio 2018 indica che non c'è evidenza di attività metabolica suggestiva di patologia tumorale maligna. Cioè, non c'è presenza rilevabile per questa via in nessuna parte del corpo.

Al momento si sta sottoponendo solo al trattamento di immunoterapia da parte della medicina convenzionale e per quanto riguarda Escozul® continuare fino al completamento di 6 mesi dopo l'esame senza cancro, prima della dimissione dal protocollo.

In questo caso, l'uso congiunto di Escozul® con la chemioterapia e l'immunoterapia hanno permesso a C.A.M., in un breve periodo di tempo, di avere un risultato molto migliore di quello previsto in questi casi, che lo ha portato a essere dichiarato libero dalla malattia in questo momento.

Come diciamo sempre, è importante sottolineare che non è possibile generalizzare qualsiasi risultato con Escozul® per evitare di suscitare false aspettative nella gente, il Escozul® non fa miracoli. Solo lavorando insieme e comunicando costantemente possiamo mantenere le giuste dosi di Escozul® farmaci antitumorali personalizzati e funzionali.

È anche importante dire che tutte le informazioni mediche sul caso sono disponibili per la consultazione, così come il contatto con la controparte medica sia dell'oncologo che ha seguito il caso che dei nostri specialisti. Crediamo nella trasparenza nel trattare con i nostri pazienti e nel diritto di formarsi un'opinione basata su informazioni e analisi.

Se desiderate essere trattati secondo il protocollo con Escozul® dovrebbe sapere quanto segue: il Escozul® è un prodotto che stiamo ancora studiando, comprese le sue altre proprietà come analgesico e antinfiammatorio, quindi non è un prodotto commerciale, cioè non può essere venduto. Ogni caso che vuole essere incluso nel nostro protocollo deve essere valutato e approvato come il Escozul® non è efficace in tutti i tipi di tumore. Una volta approvato, il paziente e i suoi familiari devono accettare di mantenere contatti regolari con il nostro team medico.

Per entrare nel protocollo è necessario inviare una mail a: servicios@lifescozulcuba.com indicando l'età del paziente, il tipo di cancro e lo stato fisico ed emotivo del paziente. Questo è il primo passo, e uno specialista si occuperà del caso. Il nostro tempo di risposta è di un'ora o due, poiché ogni caso viene risolto personalmente, non automaticamente. l'idea è che la comunicazione che stabiliamo sia sempre governata da un trattamento professionale e umano.

Preparato dal Gruppo LifEscozul® Agosto/2018

Documenti medici

LifEscozul® - C.A.M. 1 - Cancro alla vescica
LifEscozul® - C.A.M. 2 - Cancro alla vescica
LifEscozul® - C.A.M. 3 - Cancro alla vescica
LifEscozul® - C.A.M. 4 - Cancro alla vescica
LifEscozul® - C.A.M. 5 - Cancro alla vescica

Cancro invasivo della vescica Paziente: PP Età: 65 anni

Paziente con cancro alla vescica riesce ad eliminare la malattia dopo 6 mesi di utilizzo Escozul®®.

PP è un paziente di 65 anni a cui è stato diagnosticato un cancro infiltrante alla vescica. È venuto da noi alla fine di agosto 2016, alla ricerca di altre opzioni di trattamento per migliorare il suo risultato e le prospettive di sopravvivenza.

Riassunto del caso:

Il caso che condividiamo oggi riguarda un paziente di 65 anni che è venuto da noi alla fine di agosto 2016, con una diagnosi di cancro infiltrante alla vescica.

Quando abbiamo ricevuto la documentazione medica siamo stati in grado di accertare che si trattava di un cancro primario della vescica (in particolare un carcinoma uroteliale infiltrante scarsamente differenziato), con invasione degli strati muscolari della vescica, tessuto connettivo subepiteliale e invasione perineurale. Secondo il grado di differenziazione era un cancro di grado 3, che implica un comportamento aggressivo della malattia.

Una volta che il caso è stato analizzato dai nostri specialisti, abbiamo informato il paziente su cosa poteva aspettarsi con Escozul® e le possibilità di ottenere buoni risultati, spiegando il caso nella prospettiva di una malattia aggressiva e considerando che PP non stava ricevendo altri trattamenti.

Ogni dose di Escozul® è personalizzato, specifico per il tipo e l'aggressività del tumore. Queste dosi possono cambiare nel tempo secondo i risultati osservati nel paziente. Questo richiede una comunicazione efficace tra il paziente e il nostro team medico per permetterci di fare le raccomandazioni appropriate su diversi aspetti. Se il paziente o i membri della famiglia non mantengono una comunicazione fluida con noi, allora i risultati con il paziente non saranno buoni come dovrebbero essere Escozul® non sarà come previsto.

PP ha iniziato il trattamento con Escozul® nel settembre 2016. Era in attesa di discutere con i suoi medici sulla possibilità di un intervento chirurgico.

Sviluppi attuali, monitoraggio e risultati:

PP ha iniziato il trattamento con Escozul® a settembre e a metà novembre ha anche iniziato la chemioterapia come trattamento prima dell'intervento chirurgico proposto alla vescica.

Durante questo periodo non ci sono state complicazioni o sintomi che hanno interferito significativamente con la salute di PP, anche se ha avuto disagi associati alla chemioterapia.
A marzo si è sottoposto a una nuova TAC dell'addome e del bacino con contrasto, che non ha mostrato la presenza della malattia nella vescica, né di masse tumorali in altre parti del corpo.

I risultati nel caso di PP, ottenuti con l'uso combinato di Escozul® e la chemioterapia, sono stati molto buoni per il tempo in cui è stato sotto trattamento, dato che la malattia è stata completamente eliminata. Si tratta di risultati eccellenti che migliorano notevolmente la prospettiva di vita del paziente.

Continuiamo il trattamento con Escozul® con l'intenzione di mantenere i risultati ottenuti ed evitare che la malattia si ripresenti.

Come diciamo sempre, è importante sottolineare che non è possibile generalizzare qualsiasi risultato con Escozul® per evitare di suscitare false aspettative nella gente, il Escozul® non fa miracoli. Solo lavorando insieme e comunicando costantemente possiamo mantenere le giuste dosi di Escozul® farmaci antitumorali personalizzati e funzionali.

È anche importante dire che tutte le informazioni mediche sul caso sono disponibili per la consultazione, così come il contatto con la controparte medica sia dell'oncologo che ha seguito il caso che dei nostri specialisti. Crediamo nella trasparenza nel trattare con i nostri pazienti e nel diritto di formarsi un'opinione basata su informazioni e analisi.

Se desiderate essere trattati secondo il protocollo con Escozul® dovrebbe sapere quanto segue: il Escozul® è un prodotto che stiamo ancora studiando, comprese le sue altre proprietà come analgesico e antinfiammatorio, quindi non è un prodotto commerciale, cioè non può essere venduto. Ogni caso che vuole essere incluso nel nostro protocollo deve essere valutato e approvato come il Escozul® non è efficace in tutti i tipi di tumore. Una volta approvato, il paziente e i suoi familiari devono accettare di mantenere contatti regolari con il nostro team medico.

Per entrare nel protocollo è necessario inviare una mail a: servicios@lifescozulcuba.com indicando l'età del paziente, il tipo di cancro e lo stato fisico ed emotivo del paziente. Questo è il primo passo, e uno specialista si occuperà del caso. Il nostro tempo di risposta è di un'ora o due, poiché ogni caso viene risolto personalmente, non automaticamente. l'idea è che la comunicazione che stabiliamo sia sempre governata da un trattamento professionale e umano.

Preparato dal Gruppo LifEscozul® Maggio/2017

Documenti medici

LifEscozul® - P.P. 1 - Cancro alla vescica
LifEscozul® - P.P. 2 - Cancro alla vescica
LifEscozul® - P.P. 3 - Cancro alla vescica

Paziente con cancro alla vescica in stadio avanzato: Rickie Età: 52 anni

Escozul®®: paziente con cancro alla vescica molto avanzato ottiene una riduzione del tumore in 8 mesi di trattamento.

Cominciamo con la descrizione del caso:

Rickie è un paziente di 52 anni, diagnosticato e operato nel 2014 per un cancro alla vescica. Nello stesso anno 2014 la malattia si è ripresentata nel rene sinistro e nel pancreas, nonostante la chemioterapia. È arrivato da noi attraverso sua sorella, che cercava disperatamente un'opzione che potesse dare speranza per la salute di suo fratello, avendo perso suo padre, il volo e un altro fratello per il cancro. Rickie aveva una prognosi sfavorevole per la vita, secondo il tipo di cancro, il grado di progressione e la risposta al trattamento.

Abbiamo ricevuto la documentazione medica del caso, verificando che si trattava di un carcinoma uroteliale papillare di alto grado della vescica in stadio IV (molto aggressivo), che aveva metastatizzato al rene sinistro e alla coda del pancreas, oltre a presentare coinvolgimento linfonodale nell'addome e nella pelvi.

Aveva un'emorragia nelle urine e dolore.

Doveva iniziare un nuovo trattamento di immunoterapia, nella speranza di, insieme a Escozul®, essere in grado di agire contro la malattia.

Una volta che il caso è stato analizzato dai nostri specialisti, abbiamo informato la famiglia su ciò che potevano aspettarsi con Escozul® e le possibilità di ottenere buoni risultati. In questo caso, date le caratteristiche della malattia, la sua evoluzione e la sua progressione, avevamo sperato che fosse possibile rallentare o arrestare la sua progressione.

Ogni dose di Escozul® è personalizzato, specifico per il tipo e l'aggressività del tumore. Queste dosi possono cambiare nel tempo secondo i risultati osservati nel paziente. Questo richiede una comunicazione efficace tra il paziente e il nostro team medico per permetterci di fare le raccomandazioni appropriate su diversi aspetti. Se il paziente o i membri della famiglia non mantengono una comunicazione fluida con noi, allora i risultati con il paziente non saranno buoni come dovrebbero essere Escozul® non sarà come previsto.

Rickie ha iniziato il trattamento con Escozul® nel marzo 2016.

Risultati e sviluppi:

Rickie ha iniziato il trattamento con Escozul® con l'aiuto e il sostegno della sua famiglia.

Sua sorella ha sempre mantenuto una comunicazione frequente che ha permesso ai nostri specialisti di prendere le misure necessarie per ottenere i migliori risultati possibili. Rickie ha iniziato il trattamento di immunoterapia alla fine di aprile.

A luglio 2016, dopo quattro mesi di trattamento, Rickie stava bene fisicamente.

Nella scansione eseguita in agosto, la maggior parte delle lesioni erano stabili, con una diminuzione delle dimensioni del nodulo renale e una leggera crescita in uno dei noduli dell'addome. Questa è considerata una risposta mista al trattamento, avendo raggiunto sia la stabilità che un aumento o una diminuzione delle dimensioni delle diverse lesioni tumorali.

A settembre, Rickie era ingrassato, aveva un bell'aspetto e il suo dolore era sotto controllo.

In ottobre, la nuova scansione ha mostrato nuovamente la stabilità della maggior parte delle lesioni, con una diminuzione delle dimensioni della lesione nella coda del pancreas, e un nuovo leggero aumento della massa nel rene. La dose è stata aumentata e si è deciso di aspettare i risultati della prossima scansione.

Nell'ultima scansione di dicembre, le lesioni linfonodali sono di nuovo stabili, e la lesione nel pancreas è diminuita a 49 mm (precedentemente 64 mm) e la lesione nel rene a 41 mm (precedentemente 52 mm).

l'effetto su Rickie è ora considerato positivo, poiché la malattia è stata generalmente mantenuta stabile e la dimensione delle lesioni è stata ridotta. l'evoluzione non è stata una linea retta, poiché ci sono stati momenti di aumento delle dimensioni delle lesioni che sono state controllate e successivamente invertite.

Siamo lontani da una cura, e questo è molto difficile da ottenere in un caso così avanzato con un tipo di cancro così aggressivo, ma i risultati ottenuti finora rappresentano un aumento dell'aspettativa di vita di Rickie e anche della sua qualità di vita.

Continuiamo con un aumento progressivo del dosaggio, con l'intenzione di mantenere questi risultati e aiutare Rickie a vivere ancora molti anni senza cancro.

Come diciamo sempre, è importante sottolineare che non è possibile generalizzare qualsiasi risultato con Escozul® per evitare di suscitare false aspettative nella gente, il Escozul® non fa miracoli. Solo lavorando insieme e comunicando costantemente possiamo mantenere le giuste dosi di Escozul® farmaci antitumorali personalizzati e funzionali.

È anche importante dire che tutte le informazioni mediche sul caso sono disponibili per la consultazione, così come il contatto con la controparte medica sia dell'oncologo che ha seguito il caso che dei nostri specialisti. Crediamo nella trasparenza nel trattare con i nostri pazienti e nel diritto di formarsi un'opinione basata su informazioni e analisi.

Se desiderate essere trattati secondo il protocollo con Escozul® dovrebbe sapere quanto segue: il Escozul® è un prodotto che stiamo ancora studiando, comprese le sue altre proprietà come analgesico e antinfiammatorio, quindi non è un prodotto commerciale, cioè non può essere venduto. Ogni caso che vuole essere incluso nel nostro protocollo deve essere valutato e approvato perché il Escozul® non è efficace in tutti i tipi di tumore. Una volta approvato, il paziente e i suoi familiari devono accettare di mantenere contatti regolari con il nostro team medico..

Per entrare nel protocollo è necessario inviare una mail a: servicios@lifescozulcuba.com indicando l'età del paziente, il tipo di cancro e lo stato fisico ed emotivo del paziente. Questo è il primo passo, e uno specialista si occuperà del caso. Il nostro tempo di risposta è di un'ora o due, poiché ogni caso viene risolto personalmente, non automaticamente. l'idea è che la comunicazione che stabiliamo sia sempre governata da un trattamento professionale e umano.

Preparato dal Gruppo LifEscozul® Novembre/2016

Documenti medici

LifEscozul® - Rickie 1 - Cancro alla vescica
LifEscozul® - Rickie 2 - Cancro alla vescica
LifEscozul® - Rickie 3 - Cancro alla vescica
LifEscozul® - Rickie 4 - Cancro alla vescica
LifEscozul® - Rickie 5 - Cancro alla vescica
LifEscozul® - Rickie 6 - Cancro alla vescica
LifEscozul® - Rickie 7 - Cancro alla vescica
LifEscozul® - Rickie 8 - Cancro alla vescica

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